Storia


Masi tra rocce e nuvole
Contributo alla storia locale
dell'Alto Adige
Quindi: Che cosa rimase per la
gente oltre a rifugiarsi nei luoghi più isolati e nelle valli più remote, ai
confini dei boschi o anche sui ghiacciai.
Il nome Pfrein sembra essere di
origine retoromancia, probabilmente da "vorgo-vorgín" a
"frena-fraina" e infine è diventato Pfrein che significa "frana,
frana" o "terreno scosceso".
In seguito, Pfrein è diventato un
unico maso che si estende per 81,5 ettari. Tali dimensioni sembrano
incoraggianti, ma perde immediatamente il suo nimbo quando si sente dire che
solo 5 ettari erano utilizzabili, 55 ettari erano coperti di foresta e 21
ettari sono stati considerati completamente improduttivi, in quanto
consistevano solo di roccia o ripidi pendii, nei tra l’altro quali si può trovare
anche la stella alpina. Ciononostante, a Pfrein sono stati allevati per tutto
l'anno fino a 10 bovini e 20 capre, ma la fatica e il sudore che comporta
falciare l'erba e trasportarla a casa sul dorso sono un'altra questione.
Intorno al 1930 fu costruita una
nuova casa a Unterpfrein, con pietre per il muro a secco, e tronchi d'albero a
sufficienza. Non c'era una segheria e così sono stati costretti a tagliare il
legno in assi e tavole con una sega a mano. Questo arduo lavoro fu svolto dai
vicini che guadagnavano cinque lire al giorno, una somma con la quale all’epoca
ci si poteva permettere quasi cinque quintali di vino in locanda.
Non è stato trasmesso il nome
della lunga schiera di persone che vivevano a Pfrein e che hanno dato alla luce
bambini. Sono invece molte le storie di Michael Mesner, morto intorno al 1940,
che visse in questa terra desolata con la moglie e i figli, e che fu chiamato
"Pfreiner Michele". Questo Michael era un ragazzo pieno di malizia e
umorismo, ma raramente è venuto a Latzfons, in quanto, come i suoi
predecessori, è stato dispensato da vari doveri di chiesa. Quando appariva in
paese, tuttavia, è stato meravigliato o sentito dai bambini come un essere di
un altro mondo.
A causa dell'isolamento del maso,
i successori di Michael cambiarono sempre più spesso. L'ultimo vero Pfreiner,
che in inverno soggiornò con la sua famiglia anche in questo luogo desolato, fu
Josef Burger di Sarentino, detto il "Fleckinger". Martedì 11 aprile
1960 della Settimana Santa, era in cammino verso il macellaio con alcuni
capretti nello zaino. Il sentiero era ancora ghiacciato, Burger scivolò e cadde
dalla parete bianca nella gola della valle Schindeltal, profonda come l’altezza
di una chiesa, dalla cui poteva essere recuperato solamente il cadavere. Fu sepolto
a Sarentino. Nonostante questo duro colpo, la vedova è riuscita rimanere a
Pfrein per altri due anni. Si dice che in inverno qualcuno del maso Steiner a Latzfons, una volta a settimana
saliva sul giogo per controllare da lì se a Pfrein c'era ancora del fumo, cioè
se qualcuno era vivo.
L’ultimo inverno passato da
uomini e bestiame a Pfrein era quello del
1962 /1963. Ora il contadino Obermarzoner di Villandro ha acquistato il
maso, utilizzandolo solo come pascolo estivo. Ora sta cercando di costruire una
strada proveniente da Villandro. Anche lui diventa così un pioniere.
Non sembrano forse una leggenda
le ultime storie su Pfrein? Se non fossero state 12 anni fa, si potrebbe
pensare ad una legenda.
Hans Fink
Pfrein oggi
Nel 1994, le
mucche scozzesi delle Highland sono state portate a Pfrein per essere gestite
tutto l'anno. Alois Baumgartner, figlio del contadino Obermarzoner, ha ripreso
a falciare i prati e ad approvvigionarsi per i mesi invernali. Ringraziamo i
suoi tanti buoni amici e colleghi, che lo hanno sempre sostenuto attivamente in
questo lavoro ancora faticoso e lo hanno affiancato con parole e fatti. Nel
1998 Luis, come è noto a tutti, ha rilevato Pfrein da suo padre e ha costruito
una nuova strada di accesso. Negli anni successivi, Unterpfrein è stato reso
nuovamente abitabile. I tetti di entrambi gli edifici sono stati rinnovati e
coperti con scandole. Le strutture residenziali e agricole sono state riparate
evitandone il degrado. Sono stati costruiti sentieri forestali, recintati
pascoli, effettuati deforestatzioni e installate condutture idriche. Luis
trascorreva ogni minuto libero a Pfrein, la sua famiglia lo accompagnava
soprattutto durante i mesi estivi. Nel 2004/2005 è stata avviata la
progettazione e la costruzione dell'ex Oberpfreinhof. Si è deciso di
trasferirsi alla malga Pfreiner Alm. Nel
2009 i nuovi edifici per l'alpeggio erano pronti per l'occupazione dove ora
Luis Baumgartner e la sua famiglia trascorrono la maggior parte dei mesi estivi.
Nel luglio 2014 è stato deciso di trasformare l'edificio residenziale da Unterpfrein in appartamenti per vacanze. Con molto amore e cura, il carattere originale di Pfrein può così essere conservato. Dopo tre anni di lavori di ristrutturazione, gli appartamenti sono stati completati e sono ora disponibili per i nostri ospiti.